venerdì 20 maggio 2011

LE PARTI DELL'ABITO MEDIEVALE

Eccomi qui per la puntata No. 2, oggi vi parlerò di come si costruisce l'abito medievale sia maschile che femminile.
Partiamo dicendo che in quell'epoca non c'erano differenze tra abiti invernali ed estivi, si vestivano nel modo che noi oggi definiremmo "a cipolla". Ci sono differenze abbastanza minime tra gli indumenti delle varie zone d'Europa ovviamente al nord necessitavano di abiti più pesanati per proteggersi dal freddo dell'inverno.

Vado a spiegarvi da cosa era formato...


INDUMENTI MASCHILI
L'abbigliamento maschile era formato da: brache, tunica o camicia e l'infula, un cappuccio che va dalla fronte alla nuca molto attillato, tutte realizzate in lino o cotone mai colorati. Sopra a questi indumenti intimi veniva indossata un' altra tunica che poteva essere con o senza maniche, di lunghezza variabile poteva arrivare fino sotto le ginocchia oppure corta subito sotto al bacino, tenuta stretta in vita dal classico cinturone di cuoio dove venivano appese la scarsella e il portaspada. Le gambe erano coperte da calze-brache che potevano essere con o senza piede, una specie di calzamaglia che non deve essere ne troppo attillata, ne troppo aderente ne troppo larga, che arrivava fino alla parte più alta della coscia e legata alle brache intime con dei lacci. Dopo di che indossavano mantelli per lo più realizzati in lana e per coprire testa la testa: guarnacche, copricapi o cappucci (ovviamente non indossati tutti e tre assieme!). Le calzature erano realizzate in cuoio, stivali di gamba più o meno alti o scarpe.

INDUMENTI FEMMINILI
L'abbigliamento femminile, del quale trovate esempio qui nel blog, era più semplice formato da un solo indumento intimo la sottoveste lunga fino ai piedi realizzata in lino o cotone grezzi, stesso discorso dell'intimo maschile, sopra alla quale veniva indossata una sopraveste che poteva essere anch'essa lunga fino ai piedi o di poco più corta, realizzata in stoffe più pesanti, con maniche lunghe tenute strette al braccio con lacci o con altri sistemi o cucite più larghe, al di sopra si poteva indossare un ulteriore tunica spesso senza maniche che poteva essere corta fino al ginocchio o lungo fino ai piedi come le due precedenti; spesso era tenuta stretta in vita sempre con dei lacci laterali, sul davanti o sulla schiena. Spesso e soprattutto d'inverno le donne usavano delle mezze-calze in lana per proteggersi dal freddo eccessivo, erano simili alle calze-brache maschili ma più corte arrivavano in genere poco sopra al ginocchio, tenute su con un laccetto legato sotto al ginocchio.
Gli indumenti femminili potevano essere anche formati da una gonnella e una camicia, indossando sopra gilet o casacche oppure dei corpetti che potevano fasciare anche solo la vita. Tra le classi più povere faceva parte dell'abito spesso anche un grembiule legato in vita. Al di sopra di tutto ciò veniva indossato il mantello e in testa copricapi e cappucci. Anche le donne portavano una cintura con borsette/scarselle e le calzature sempre in cuoio potevano essere delle scrapette leggere, zoccole o stivaletti.

A presto con la prossima puntata!

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